Angioplastica in Tunisia

Angioplastica coronarica con stent in Tunisia: un intervento efficace e sicuro

Angioplastica - posizionamento dello stent in Tunisia



Posizionamento di stent o angioplastica in Tunisia Vantaggio del rischio di prezzo. Un intervento efficace e sicuro.

Cos’è l’angioplastica coronarica ?

angioplastica coronarica Posizionamento di stent in TunisiaL'angioplastica coronarica, chiamata anche intervento coronarico percutaneo, è una procedura utilizzata per aprire le arterie cardiache bloccate. L'angioplastica utilizza un piccolo catetere a palloncino che viene inserito in un vaso sanguigno ostruito per aiutarlo ad allargarsi e migliorare il flusso sanguigno al cuore.
L'angioplastica è spesso combinata con il posizionamento di un piccolo tubo di rete metallica chiamato stent. Lo stent aiuta a mantenere aperta l'arteria, diminuendone le possibilità di restringersi nuovamente. La maggior parte degli stent sono rivestiti con farmaci che aiutano a mantenere aperta l'arteria (stent a rilascio di farmaco). Raramente possono essere utilizzati stent metallici nudi.
L'angioplastica può migliorare i sintomi delle arterie bloccate, come dolore toracico e mancanza di respiro. L'angioplastica viene spesso utilizzata anche durante un infarto per aprire rapidamente un'arteria bloccata e ridurre la quantità di danni al cuore.

Perché usare uno stent ?

L'angioplastica viene utilizzata per trattare l'accumulo di placche di grasso nei vasi sanguigni del cuore. Questo accumulo è un tipo di malattia cardiaca nota come aterosclerosi.
Lo stent può essere un'opzione di trattamento per te se:
Hai provato farmaci o cambiamenti nello stile di vita, ma questi hanno non ha migliorato la salute del tuo cuore.
Hai dolore al petto che sta peggiorando.
Stai avendo un infarto. L'angioplastica può aprire rapidamente un'arteria bloccata, riducendo i danni al cuore.
L'angioplastica non è per tutti. A seconda dell'entità della malattia cardiaca e dello stato di salute generale, il medico può stabilire che per te l'innesto di bypass coronarico è un'opzione migliore dell'angioplastica.
Potrebbe essere necessario un intervento di bypass coronarico se:
L'arteria principale che trasporta il sangue al lato sinistro del il cuore è stretto.
Il tuo muscolo cardiaco è debole.
Hai il diabete e molteplici ostruzioni gravi nelle arterie.
Durante l'intervento di bypass dell'arteria coronaria, la parte bloccata dell'arteria viene bypassata utilizzando un vaso sanguigno sano proveniente da un'altra parte del corpo.

Quali sono i sintomi delle arterie coronarie bloccate ?

Le arterie coronarie bloccate possono causare diversi sintomi, tra cui:
Dolore toracico: il dolore toracico, chiamato anche angina toracica, è uno dei i sintomi più comuni delle arterie coronarie bloccate. Il dolore toracico può essere descritto come bruciore, senso di oppressione, pressione o oppressione al petto. Può anche diffondersi ad altre parti del corpo, come il braccio sinistro, il collo o la mascella.
Mancanza di respiro: la mancanza di respiro è un altro sintomo comune delle arterie coronarie bloccate. Può verificarsi durante l'attività fisica, come salire le scale, o anche mentre si riposa.
Fatica: anche la Fatica è un sintomo comune delle arterie coronarie bloccate. I pazienti possono sentirsi stanchi anche dopo uno sforzo fisico leggero.
Palpitazioni cardiache: i pazienti con arterie coronarie bloccate possono sperimentare palpitazioni cardiache, ad esempio sensazioni di battito cardiaco irregolare o rapido.
Nausea o vomito: ostruzione del Le arterie coronarie possono anche causare nausea o vomito, soprattutto durante o dopo l'attività fisica.
Vertigini o svenimento: pazienti con blocco coronarico arterie coronarie possono manifestare vertigini o svenimenti, in particolare durante lo sforzo fisico.
È importante notare che alcuni pazienti con arterie coronarie bloccate possono manifestare vertigini o svenimenti, soprattutto durante lo sforzo fisico. Le arterie coronarie possono non presentare sintomi o sintomi molto lievi, rendendo la diagnosi più difficile.

Quali sono i criteri per essere ammessi ?

I criteri di ammissibilità per l'angioplastica coronarica dipendono da diversi fattori, tra cui la gravità della condizione, la presenza di sintomi e l'anamnesi del paziente. Le indicazioni comuni per l'angioplastica coronarica includono:
La presenza di malattia coronarica sintomatica, come angina toracica stabile o instabile, o stenosi coronarica ostruttiva che causa ischemia miocardica.
A recente attacco cardiaco (infarto del miocardio) o ischemia miocardica acuta che non risponde al trattamento medico.
Una malattia coronarica complessa, con stenosi coronariche multiple o coinvolgimento delle principali arterie coronarie.
Ostruzione arteriosa persistente nonostante un trattamento medico appropriato.
Malattia coronarica associata a insufficienza cardiaca congestizia.
Test da sforzo cardiaco positivi che indicano significativi ischemia miocardica.
Questi criteri non sono esaustivi e possono variare a seconda del caso particolare. La scelta della procedura dovrebbe essere individualizzata per ciascun paziente e discussa in dettaglio con un cardiologo o uno specialista in malattie cardiovascolari. Gli operatori sanitari eseguiranno una valutazione completa della salute del paziente, compreso un esame fisico, test diagnostici e una valutazione dell'anamnesi prima di raccomandare l'angioplastica coronarica o un'altra opzione di trattamento.

Come viene eseguito il posizionamento dello stent ?

Alla maggior parte delle persone che si sottopongono ad angioplastica viene anche inserito uno stent nell'arteria bloccata durante la stessa procedura. Uno stent, che assomiglia ad una minuscola bobina di rete metallica, sostiene le pareti dell'arteria e aiuta a prevenirne il restringimento dopo l'angioplastica.
Ecco cosa succede quando viene posizionato uno stent:
Lo stent, che viene piegato attorno a un palloncino all'estremità estremità del catetere, viene guidato attraverso l'arteria fino al blocco.
In corrispondenza del blocco, il palloncino viene gonfiato e lo stent a molla si espande e si blocca in posizione all'interno dell'arteria.
Lo stent rimane permanentemente nell'arteria per mantenerla aperta e migliorare il flusso sanguigno al cuore. In alcuni casi, potrebbe essere necessario più di uno stent per aprire un blocco.
Una volta posizionato lo stent, il catetere a palloncino viene sgonfiato e rimosso.
Vengono eseguite altre immagini a raggi X (angiogrammi) per vedere quanto bene il sangue scorre attraverso l'arteria appena ingrossata.
La maggior parte degli stent impiantati durante l'angioplastica sono coperti con farmaci. Il medicinale nello stent viene rilasciato lentamente per aiutare a prevenire futuri accumuli di placca e restringimento dei vasi sanguigni.
Dopo aver posizionato lo stent, il medico prescriverà farmaci come l'aspirina, clopidogrel (Plavix), ticagrelor (Brilinta) o prasugrel (Effient), per ridurre il rischio che si formino coaguli di sangue sullo stent.

Quanto tempo richiede il recupero ?

Il tempo di recupero dopo l'angioplastica coronarica può variare da paziente a paziente, a seconda di diversi fattori, come lo stato di salute generale, l'età, la gravità della malattia coronarica e la complessità della procedura.
In generale, i pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica possono farlo essere rimandato a casa lo stesso giorno o il giorno successivo all'intervento. Tuttavia, si raccomanda di non tornare immediatamente alle normali attività e di riposare per alcuni giorni dopo la procedura.
La maggior parte dei pazienti può tornare al lavoro e alle normali attività quotidiane dopo una o due settimane, a seconda della natura della procedura. il loro lavoro e il loro livello di attività fisica. I pazienti devono evitare attività fisiche faticose per almeno una settimana e possono tornare gradualmente alle loro attività abituali a seconda dei sintomi.
Il recupero completo può richiedere da diverse settimane a diversi mesi, a seconda della gravità della malattia coronarica e della condizione del paziente salute generale. I pazienti devono seguire le istruzioni del proprio medico in merito alle cure postoperatorie, ai farmaci e agli appuntamenti di follow-up per garantire un recupero completo e rapido.

Quali sono le possibili complicazioni ?

Ecco alcune possibili complicanze dell'angioplastica coronarica:
Emorragia: può verificarsi un'emorragia nel sito di inserimento dell'angioplastica coronarica sonda, solitamente a livello dell'inguine. Questa complicazione è più comune nei pazienti trattati con anticoagulanti.
Reazione allergica: può verificarsi una reazione allergica in risposta ai farmaci utilizzati durante la procedura, in particolare i mezzi di contrasto utilizzati per visualizzare i vasi sanguigni.
Danni all'arteria coronaria: durante l'angioplastica, l'arteria coronaria può danneggiarsi, il che può portare alla rottura o allo strappo dell'arteria.
Restenosi: la restenosi si verifica quando il blocco riappare dopo la procedura.
Infarto miocardico: un infarto del miocardio, o attacco cardiaco, può verificarsi durante o dopo la procedura.
Ictus: raramente può verificarsi un'embolia e causare un ictus.
Queste complicazioni sono rare e i benefici dell'angioplastica coronarica possono superare i rischi per la maggior parte dei pazienti. Il tuo cardiologo o medico discuterà con te i rischi e i benefici della procedura prima di eseguirla.

Quali sono i risultati attesi ?

L’angioplastica coronarica aumenta significativamente il flusso sanguigno attraverso l’arteria coronaria precedentemente ristretta o bloccata. Il dolore al petto dovrebbe generalmente diminuire e potresti riuscire a fare esercizio meglio.
Avere un'angioplastica e uno stent non significa che la malattia cardiaca scomparirà. Dovrai mantenere abitudini di vita sane e assumere i farmaci prescritti dal medico.

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