Trattamento della frattura dell'omero

Frattura dell'omero Tunisia: ripristina la tua mobilità a prezzi vantaggiosi.

frattura dell'omero Tunisia



Trattamento delle fratture della diafisi omerale in Tunisia a prezzi interessanti e accessibili. Ripristina la tua mobilità con il leader della chirurgia ortopedica di qualità.

Cos'è una frattura dell'omero ?

Frattura dell'omero in Tunisia prezzo bassoLe fratture diafisarie dell'omero si verificano quando l'osso dell'omero si rompe nella sua parte centrale, chiamata diafisi. Questa frattura può verificarsi in diversi punti lungo la diafisi, ma solitamente si riscontra nella parte superiore o centrale dell'omero.
Le fratture della diafisi dell'omero possono verificarsi a seguito di un trauma, come una caduta sul braccio o una collisione con un oggetto duro. Questa frattura può essere causata anche dalla forza ripetuta esercitata durante l'attività sportiva o dall'uso eccessivo del braccio. Le fratture diafisarie dell'omero sono più comuni negli anziani a causa della ridotta densità ossea.
I sintomi di una frattura della diafisi dell'omero possono includere forte dolore al braccio, gonfiore, scolorimento e difficoltà a muovere il braccio. La diagnosi viene confermata da esami radiologici, come raggi X o scansioni.
Il trattamento dipende dalla gravità della frattura, ma può includere l'immobilizzazione del braccio con una stecca o un gesso, la riduzione chiusa (riallineamento dei frammenti ossei senza intervento chirurgico) o l'intervento chirurgico con fissazione interna (placca e viti) o esterna (fissatore esterno). Il recupero da una frattura dell'omero può richiedere diversi mesi; la fisioterapia aiuta a ripristinare la forza e la mobilità del braccio.

Frattura della paletta omerale

Una frattura della pala omerale, nota anche come frattura dell'omero prossimale, è una lesione che si verifica nella parte superiore dell'osso dell'omero, vicino alla spalla. Il termine "paletta omerale" si riferisce alla forma dell'estremità prossimale dell'omero che ricorda una pagaia.
Questa frattura può verificarsi a seguito di un trauma, come una caduta sulla spalla o una collisione con un oggetto duro. Le fratture della scapola omerale sono più comuni negli anziani a causa della ridotta densità ossea. Anche gli atleti che praticano sport di contatto come il calcio o il rugby sono a rischio di questo infortunio.
I sintomi di una frattura della scapola omerale possono includere forte dolore alla spalla, gonfiore, scolorimento, debolezza o incapacità di muovere il braccio e lividi attorno alla spalla. La diagnosi viene solitamente effettuata mediante esami radiologici, come raggi X o TAC.
Il trattamento dipende dalla gravità della frattura e può includere l'immobilizzazione della spalla con una stecca o un gesso, la riduzione chiusa (riallineamento dei frammenti ossei senza intervento chirurgico) o l'intervento chirurgico con fissazione interna (placche e vite) o esterna (fissazione esterna). fissatore). Il recupero da una frattura della scapola omerale può richiedere diversi mesi; la fisioterapia aiuta a ripristinare la forza e la mobilità della spalla e del braccio.

In cosa consiste il trattamento ortopedico ?

Il trattamento ortopedico della frattura dell'omero dipende da diversi fattori, quali la posizione della frattura, la sua gravità, l'età e lo stato di salute generale del paziente.
Nei casi in cui la frattura è stabile e minimamente spostata, l'immobilizzazione con un gesso, una stecca o un'imbragatura può essere sufficiente per consentire la guarigione dell'osso. Si può anche incoraggiare il paziente a fare esercizi leggeri per prevenire la perdita di forza e mobilità.
Nei casi in cui la frattura è più grave e dislocata, potrebbe essere necessaria una riduzione chiusa per rimettere le ossa al loro posto. Questa procedura prevede la manipolazione delicata dei frammenti ossei, riportandoli nella loro posizione corretta. Dopo la riduzione chiusa, spesso si consiglia l'immobilizzazione per favorire la guarigione dell'osso.
In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico con fissazione interna (placche e viti) o fissazione esterna (fissatore esterno) per stabilizzare la frattura e consentire un'adeguata guarigione. La decisione di sottoporsi all'intervento chirurgico dipenderà dalla gravità della frattura e dalla capacità del paziente di tollerare l'intervento.
Una volta guarita la frattura, potrebbe essere consigliata la fisioterapia per aiutare a ripristinare la forza e la mobilità del braccio. Il tempo di recupero varia a seconda della gravità della frattura e del metodo di trattamento utilizzato. I pazienti devono seguire le raccomandazioni del loro medico e terapista per evitare complicazioni e favorire una rapida guarigione.

Quali sono le alternative chirurgiche ?

Esistono diverse alternative chirurgiche per il trattamento delle fratture dell'omero. La scelta della tecnica dipende dalla posizione e dalla gravità della frattura, nonché dall'età e dalle condizioni di salute generale del paziente.
Osteosintesi percutanea: questa tecnica chirurgica prevede l'inserimento di perni o viti nell'osso fratturato attraverso la pelle. Questo metodo è meno invasivo rispetto ad altre tecniche chirurgiche e può aiutare a ridurre al minimo il dolore e le cicatrici.
Riduzione o fissazione esterna: questo metodo chirurgico prevede l'uso di un dispositivo fissatore esterno per mantenere l'osso fratturato in posizione in posto. Questo dispositivo viene fissato all'osso mediante viti, barre o perni ed è mantenuto in posizione da barre esterne.
Piastre e viti: questa tecnica chirurgica prevede l'uso di piastre e viti per mantenere in posizione l'osso fratturato. La placca è fissata all'osso tramite viti e mantiene l'osso in una posizione stabile durante la guarigione.
Protesi di spalla: nei casi in cui la frattura dell'omero è associata ad artrite della spalla o a una lesione della testa dell'omero omero, potrebbe essere raccomandata una protesi della spalla. Questa procedura prevede la rimozione dell'articolazione danneggiata e la sua sostituzione con una protesi della spalla.
La scelta della tecnica chirurgica dipenderà dalla gravità della frattura, dalla sua posizione e dalle condizioni di salute generale del paziente. Il medico curante discuterà con il paziente le diverse opzioni per trovare la soluzione migliore per il suo caso specifico.

Osteosintesi percutanea

L'osteosintesi percutanea è una tecnica chirurgica utilizzata per trattare le fratture dell'omero e di altre ossa lunghe. Consiste nell'inserimento di perni, viti o altri dispositivi di fissaggio direttamente attraverso la pelle per tenere insieme i frammenti ossei. Questo metodo è anche chiamato fissazione interna percutanea.
L'osteosintesi percutanea è un'opzione terapeutica per le fratture omerali relativamente stabili e minimamente spostate. È meno invasiva rispetto ad altre tecniche chirurgiche e può aiutare a ridurre il dolore postoperatorio e ad accelerare la guarigione. Questa tecnica viene spesso eseguita in anestesia generale o regionale.
Il chirurgo utilizzerà le immagini radiografiche per guidare gli strumenti attraverso la pelle fino all'osso rotto. Perni, viti o dispositivi di fissaggio vengono posizionati per tenere fermi i frammenti ossei e consentirne la guarigione. Una volta inseriti i perni o le viti, la pelle viene chiusa con suture o graffette.
I vantaggi dell'osteosintesi percutanea includono un recupero più rapido, una riduzione del dolore postoperatorio, cicatrici più piccole e minori complicazioni postoperatorie. Tuttavia, questa tecnica potrebbe non essere adatta a tutte le fratture dell'omero e richiede competenza ed esperienza chirurgica per essere eseguita con successo. Il chirurgo discuterà con il paziente i vantaggi e i rischi dell'osteosintesi percutanea e deciderà se questa tecnica è adatta al suo caso specifico.

Riduzione o fissazione esterna

La riduzione o fissazione esterna è una tecnica chirurgica utilizzata per trattare le fratture dell'omero. Questa tecnica prevede l'applicazione di un dispositivo fissatore esterno, che mantiene in posizione l'osso fratturato mediante barre, perni o viti fissati alla parte esterna dell'arto interessato. Il dispositivo è tenuto in posizione da barre esterne, anch'esse fissate alla parte esterna dell'arto.
La riduzione o la fissazione esterna rappresentano un'opzione terapeutica per le fratture omerali gravi e complesse. Questa tecnica può essere utilizzata per stabilizzare l'osso fratturato prima o dopo un intervento chirurgico più invasivo. Può essere utilizzato anche su pazienti che, per via delle loro condizioni di salute generali, non sono candidati a interventi chirurgici più invasivi.
Il dispositivo fissatore esterno viene posizionato sull'osso fratturato attraverso incisioni nella pelle. Barre, perni o viti vengono inseriti nell'osso e fissati alla parte esterna dell'arto mediante barre esterne. La regolazione del dispositivo può essere effettuata esternamente, consentendo di adattare la tensione e la stabilità dell'osso fratturato.
I vantaggi della riduzione o fissazione esterna includono la rapida stabilizzazione dell'osso fratturato, il miglioramento della circolazione sanguigna nella zona della frattura, la riduzione del dolore postoperatorio e il rischio ridotto di complicazioni postoperatorie. Questa tecnica può però causare dolore, infezioni, danni ai nervi e cicatrici.
La scelta della tecnica chirurgica dipende dalla gravità della frattura, dalla sua posizione e dalle condizioni di salute generale del paziente. Il medico curante discuterà con il paziente le diverse opzioni per trovare la soluzione migliore per il suo caso specifico.

Piastre e viti

Le placche e le viti sono dispositivi di fissaggio utilizzati in chirurgia ortopedica per trattare le fratture dell'omero. Questi dispositivi vengono utilizzati per mantenere fermi i frammenti ossei durante la guarigione. La tecnica di osteosintesi con placche e viti è un metodo comune per il trattamento delle fratture dell'omero.
Le placche sono pezzi di metallo a forma di L o T che vengono posizionati lungo l'osso fratturato e fissati in posizione con viti. Le viti vengono inserite attraverso la placca e nell'osso per tenere i frammenti in posizione. Le placche e le viti sono solitamente realizzate in titanio, un materiale molto ben tollerato dall'organismo e che può essere lasciato in sede durante la guarigione.
La tecnica di osteosintesi con placche e viti può essere eseguita in anestesia generale o regionale. Il chirurgo effettuerà un'incisione sulla pelle nel punto della frattura e poi posizionerà la placca lungo l'osso fratturato. Vengono poi inserite delle viti attraverso la placca e nell'osso per tenere i frammenti in posizione. L'incisione viene chiusa con suture o graffette.
I vantaggi della fissazione con placche e viti includono una rapida riduzione del dolore, una migliore stabilità dell'osso fratturato e una guarigione più rapida. Questa tecnica può però comportare rischi di complicazioni, tra cui infezioni, rottura dell'impianto, dolore, perdita di mobilità o rigidità.
La scelta della tecnica chirurgica dipende dalla gravità della frattura, dalla sua posizione e dalle condizioni di salute generale del paziente. Il medico curante discuterà con il paziente le diverse opzioni per trovare la soluzione migliore per il suo caso specifico.

Protesi di spalla

La sostituzione della spalla è un intervento chirurgico che prevede la sostituzione di una parte o dell'intera articolazione della spalla con una protesi artificiale. Viene generalmente proposta ai pazienti che soffrono di dolore cronico e/o grave disabilità funzionale della spalla, spesso correlata all'osteoartrite, a una frattura complessa dell'omero o a una lesione massiva della cuffia dei rotatori.
La procedura viene eseguita in anestesia generale o regionale e può durare dalle due alle tre ore. Il chirurgo rimuove l'articolazione danneggiata e la sostituisce con una protesi in metallo e plastica. Questa protesi può essere fissata all'osso con o senza cemento.
Il recupero dopo l'intervento chirurgico può richiedere diversi mesi, durante i quali il paziente deve seguire un programma di riabilitazione per recuperare forza e mobilità nella spalla.
I benefici della sostituzione della spalla includono una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della funzionalità della spalla, che può aiutare i pazienti a tornare alle attività quotidiane e migliorare la loro qualità di vita. Tuttavia, questo intervento può comportare anche rischi di complicazioni, tra cui infezioni, dolore persistente, lussazione della protesi, rigidità della spalla o usura della protesi nel tempo.
La scelta della protesi e della tecnica chirurgica dipende dalla causa del dolore o della disabilità funzionale, dall'età e dalle condizioni di salute generale del paziente. Il medico curante discuterà con il paziente le diverse opzioni per trovare la soluzione migliore per il suo caso specifico.

Quali sono i rischi e le complicazioni ?

Le fratture dell'omero possono portare a complicazioni, tra cui:
Dolore: il dolore è solitamente la prima complicazione associata a una frattura dell'omero . Può essere intenso e persistente, anche dopo la guarigione della frattura.
Infezione: qualsiasi frattura esposta espone il paziente al rischio di infezione. Le fratture dell'omero possono essere particolarmente difficili da trattare a causa della loro vicinanza alla regione della spalla.
Perdita di mobilità: una frattura dell'omero può causare la perdita di mobilità della spalla, in particolare se è vicina all'articolazione della spalla.
Perdita di forza: una frattura dell'omero può anche causare la perdita di forza muscolare nel braccio.
Deformità: una frattura dell'omero curata in modo improprio può portare a una deformità permanente dell'osso.
Complicazioni del trattamento: Le diverse tecniche di trattamento possono anche portare a complicazioni, come complicazioni legate all'anestesia o complicazioni associate a intervento chirurgico, come infezione, rottura del mezzo di osteosintesi, mancata consolidazione o malconsolidazione della frattura.
È importante discutere con il medico i rischi e le complicazioni associati alla frattura dell'omero e le diverse opzioni di trattamento disponibili per il tuo caso specifico.

 Invia messaggio / domanda
[Civiltà]
[Civiltà]
Sig.ra
Sig.na
Sig.

Puoi allegare foto per interventi di chirurgia estetica oppure referti di scansioni o risonanze magnetiche, esami e radiografie per altri tipi di interventi chirurgici.

Trascina e rilascia qui

Oppure fai clic per caricare
0/1000

+ =