Ricostruzione della circoncisione femminile

Chirurgia di ricostruzione ed escissione dei genitali femminili in Tunisia - Prezzi e informazioni

Ricostruzione dell'escissione Tunisia



Ricostruzione dell'escissione femminile in Tunisia a prezzi accessibili consulenza tecnica.

Cos'è la circoncisione femminile ?

Ricostruzione dell'escissione femminile in Tunisia a basso costoLa mutilazione genitale femminile, nota anche come mutilazione genitale femminile (MGF), è una pratica tradizionale che comporta la rimozione parziale o totale dei genitali femminili esterni o altre lesioni ai genitali femminili, per ragioni non mediche.
Si tratta di una violazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze, che può causare forti dolori, infezioni, emorragie, problemi urinari e mestruali, complicazioni durante il parto, nonché effetti psicologici e sociali a lungo termine.
La mutilazione genitale femminile è considerata una pratica dannosa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ed è vietata in molti Paesi. Tuttavia, per ragioni culturali e tradizionali, questa pratica è ancora diffusa in alcune parti dell'Africa, del Medio Oriente e dell'Asia, nonostante siano in atto campagne di sensibilizzazione e prevenzione per fermarla.

Perché viene praticata ?

Viene praticata per vari motivi, che possono variare a seconda delle culture e delle comunità in cui viene praticata. Tuttavia, queste ragioni non sono di natura medica e sono solitamente legate a credenze culturali e tradizionali, spesso associate alla verginità, alla castità, al matrimonio, alla pulizia, alla bellezza e alla fertilità. Ecco alcuni dei motivi più comuni per cui viene eseguita la circoncisione femminile:
Controllo della sessualità femminile: in alcune culture, la circoncisione femminile è vista come un modo per controllare la sessualità di donne e ragazze, riducendo il loro desiderio sessuale e preservando la loro verginità fino al matrimonio.
Credenze religiose: In alcune comunità, la circoncisione è praticata nell'ambito di credenze religiose, sebbene nessuna religione richieda la circoncisione femminile.
Riti di passaggio: la circoncisione femminile è spesso praticata come rito di passaggio per le ragazze, per segnare il loro passaggio dall'infanzia all'età adulta e per dare loro un posto nella comunità.
Bellezza: in alcune culture, è considerato un modo per rendere le ragazze e le donne più belle e pulite.
Fertilità: In alcune culture, viene praticata per aumentare la fertilità delle donne e delle ragazze.
Va sottolineato che queste ragioni non sono giustificabili e che la circoncisione femminile è una violazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze. È importante sensibilizzare le comunità su questi problemi e incoraggiarle ad abbandonare questa pratica dannosa.

Quali sono le conseguenze ?

Può avere gravi conseguenze fisiche, psicologiche e sociali per le donne e le ragazze che ne sono vittime. Ecco alcune delle conseguenze più comuni delle mutilazioni genitali femminili:
Dolore intenso: può causare dolore intenso durante la procedura e dolore cronico a lungo termine.
Complicazioni mediche: può causare complicazioni mediche, come infezioni, emorragie, problemi urinari e mestruali e complicazioni durante il parto.
Maggior rischio di contrarre l'HIV: le donne e le ragazze che hanno subito mutilazioni genitali femminili (MGF) corrono un rischio maggiore di contrarre l'HIV a causa delle pratiche non igieniche utilizzate durante la procedura.
Difficoltà sessuali: la circoncisione femminile può causare difficoltà sessuali, come dolore durante i rapporti e diminuzione della libido.
Effetti psicologici: le donne e le ragazze che hanno subito mutilazioni genitali femminili possono soffrire di ansia, depressione, traumi e altri problemi di salute mentale.
Discriminazione ed esclusione sociale: le donne e le ragazze che hanno subito mutilazioni genitali femminili possono essere discriminate ed escluse dalla loro comunità a causa del loro status di vittime.
È importante notare che queste conseguenze non sono esaustive e possono variare da individuo a individuo e da comunità a comunità. È fondamentale sensibilizzare le comunità su queste conseguenze e incoraggiarle ad abbandonare questa pratica dannosa.

Che cos'è la terapia chirurgica ?

La ricostruzione chirurgica dopo la circoncisione femminile è una procedura che mira a ripristinare i genitali esterni e a migliorare la funzione sessuale nelle donne e nelle ragazze che hanno subito questa pratica dannosa.
Esistono diverse tecniche chirurgiche per la ricostruzione dei genitali esterni, che possono essere eseguite a seconda dell'entità dell'escissione e degli obiettivi del paziente. Le tecniche più comuni includono:
Clitoroplastica: questa procedura mira a ripristinare il clitoride, che potrebbe essere stato rimosso parzialmente o completamente durante la circoncisione femminile. La clitorideoplastica può essere eseguita utilizzando tecniche di innesto tissutale o di rilascio del clitoride.
Labioplastica: questa procedura mira a ripristinare le piccole e le grandi labbra, che potrebbero essere state rimosse o ridotte durante la circoncisione femminile. La labioplastica può essere eseguita utilizzando tecniche di innesto tissutale o ricostruzione delle labbra con tessuto esistente.
Vaginoplastica: questa procedura mira a ripristinare il canale vaginale, che potrebbe essere stato stretto o chiuso durante la circoncisione femminile. La vaginoplastica può essere eseguita utilizzando tecniche di innesto tissutale o di dilatazione vaginale.
È importante notare che la ricostruzione non è sempre possibile, soprattutto se l'escissione è molto estesa. Inoltre, questo intervento potrebbe non essere accessibile o conveniente per tutte le donne e le ragazze. Per aiutare le donne e le ragazze a superare le conseguenze fisiche e psicologiche delle mutilazioni genitali femminili, potrebbe essere necessario anche un approccio multidisciplinare che comprenda assistenza psicologica, trattamento medico e sostegno sociale.

Com'è il periodo postoperatorio ?

Il periodo postoperatorio può variare a seconda della tecnica utilizzata e dell'entità della ricostruzione. Tuttavia, ecco alcuni aspetti che vengono comunemente monitorati durante il periodo postoperatorio:
Controllo del dolore: la gestione del dolore è una parte fondamentale del periodo postoperatorio. Ai pazienti possono essere somministrati farmaci per alleviare il dolore e devono essere monitorati per rilevare eventuali segni di dolore eccessivo.
Monitorare i segni di infezione: i pazienti vengono monitorati per rilevare eventuali segni di infezione, come rossore, dolore o secrezioni anomale.
Cambiamenti nella minzione e nei movimenti intestinali: i pazienti potrebbero avere difficoltà a urinare o defecare dopo l'intervento chirurgico a causa del gonfiore e dei cambiamenti anatomici. Le cure postoperatorie includono il monitoraggio dei cambiamenti nella minzione e nei movimenti intestinali e l'adozione di misure per prevenire la ritenzione urinaria o le feci bloccate.
Monitoraggio della guarigione: i pazienti devono prendersi cura della ferita chirurgica secondo le istruzioni del chirurgo. È importante mantenere la ferita pulita e asciutta per favorire una rapida guarigione.
Controlli medici regolari: i pazienti devono sottoporsi a visite di controllo regolari con il chirurgo per monitorare la guarigione, individuare potenziali complicazioni e discutere le cure postoperatorie.
È importante notare che la ricostruzione chirurgica della circoncisione femminile può essere un processo complesso e richiede un team multidisciplinare di professionisti sanitari, tra cui chirurghi, infermieri e psicologi, per fornire un'assistenza completa e olistica.

Quali sono i risultati attesi ?

I risultati dopo la ricostruzione della circoncisione femminile possono variare a seconda di diversi fattori, tra cui l'estensione dell'escissione, la tecnica chirurgica utilizzata, la qualità delle cure postoperatorie e le aspettative della paziente.
Nel complesso, la ricostruzione chirurgica può migliorare l'aspetto e la funzionalità dei genitali esterni nelle donne e nelle ragazze che hanno subito mutilazioni genitali femminili. I risultati possono includere il ripristino del clitoride, delle piccole e grandi labbra e/o del canale vaginale, nonché un miglioramento della funzione sessuale.
Tuttavia, è importante notare che la ricostruzione chirurgica potrebbe non ripristinare completamente l'aspetto e la funzionalità dei genitali esterni. Inoltre, la ricostruzione chirurgica non sempre riesce a risolvere i problemi psicologici ed emotivi associati alle mutilazioni genitali femminili, come dolore, depressione, ansia e traumi.
È inoltre importante sottolineare che non tutte le donne e le ragazze sono idonee alla ricostruzione chirurgica a causa dell'estensione delle mutilazioni genitali femminili (MGF) o dell'accesso limitato all'assistenza sanitaria. In questi casi, potrebbero essere necessari interventi medici e psicologici alternativi per aiutare le donne e le ragazze a gestire le conseguenze delle mutilazioni genitali femminili.
In definitiva, la ricostruzione chirurgica non può annullare i danni causati dalla mutilazione genitale femminile, ma può aiutare a ripristinare l'aspetto e la funzionalità dei genitali esterni e a migliorare la qualità della vita delle donne e delle ragazze che hanno subito questa pratica dannosa.

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